Giallo, Arancione o Rosso Attività fisica o no?

Venerdì 16 Aprile 2021 è ripresa l’attività fisica all’aperto presso il parco San Francesco di Camposampiero, dopo la sosta forzata dovuta ai possibili contagi da Coronavirus ed alle disposizioni governative relative alla zona rossa.


Ci eravamo lasciati il 12 Marzo, allora in zona arancione, un ricordo ormai lontano ed a proposito di Ricordo o Ricordare mi piace riportare un articolo di Luigi Ripamonti sul Corriere della Sera in occasione della manifestazione Tempo della Salute.

Ricordare significa, letteralmente, «riportare al cuore». Per gli antichi il cuore era la sede dei sentimenti e il luogo della memoria. Ricordare significa allora prima di tutto avere a cuore sé stessi, la propria integrità, fisica e psichica, a cominciare proprio dal cuore, inteso come organo fisico. Ricordare però vuol dire anche salvaguardare la memoria in senso stretto, nutrendo la mente con la cultura e con le relazioni. Ricordare è avere a cuore chi ci è vicino, attivarsi per i suoi e i nostri diritti, prestare attenzione all’ambiente con scelte ecologiche, anche in campo alimentare, imparando a nutrirci in modo sano e consapevole rispettando anche gli animali ed il pianeta.

Ricordare significa avere a cuore la salute attraverso l’esercizio fisico, che per farci bene dev’essere commisurato alle nostre capacità. Ma significa anche muovere la società, per sottolineare e reclamare il diritto alla salute. E ricordare significa avere a cuore la prevenzione, in tutti i suoi aspetti, a partire dalle patologie più diffuse e temute, come i tumori, fino a quelle più rare. E di farmaci: se non ci ricordiamo di prendere le medicine non danneggiamo solo noi stessi, ma anche il Servizio sanitario e l’economia, perché rischiamo di andare incontro a complicazioni che rischiano di obbligarci a ricoveri in ospedale.”

In poche righe ha riassunto uno stile di vita ed un comportamento sociale rispettoso, merce rara di questi tempi. Mors tua vita mea di origine medioevale significa Morte tua vita mia ed è quello che sicuramente hanno pensato i furbetti del Vaccino, sottraendolo ad anziani ed appartenenti a categorie fragili o vulnerabili delle quali facciamo parte.

Consoliamoci continuando la nostra attività fisica di gruppo (in sicurezza) e di relazione ricordando alcuni momenti insieme, al parco San Francesco di Camposampiero con la ginnastica all’aperto, o nelle mattinate dedicate al “Cammino & Cultura” visitando alcuni luoghi o chiesette storiche del nostro territorio, dimenticati in tempi normali, ma ricchi di storia, tradizione e cultura popolare, riscoperti e da noi apprezzati.

Non solo ricordi, ma anche nuove mete e programmi ci aspettano nel progetto “Cammino e Cultura” dell’Associazione, dove “Cammino” è il percorso a piedi di 3 / 4 Km per raggiungere la meta stabilita, “Cultura” è la visita con approfondimento del sito raggiunto. Breve pausa e ritorno al luogo di partenza. In cammino la bellezza intorno a noi si vede. Nel territorio ci si immerge riscoprendo l’antico senso di appartenenza e di dipendenza dalla natura, essenza primaria del nostro vivere. Cosa ne sappiamo delle origini delle chiesette di Santa Maria di Panigale, del Noce, delle Coche, di Fratte o di San Giorgio? O delle Ville Contarini di Piazzola o di Ca’ Marcello di Levada? E dei fiumi Muson, Tergola, Vandura e del loro intreccio? E delle Oasi di Onara o Cervara? Eppure viviamo in questo territorio, ma non abbiamo mai avuto il tempo o la voglia di guardare, conoscere, approfondire ciò che ci circonda. Questo è il momento, approfittiamone. Fa bene alla salute, alla mente, all’amicizia, alla conoscenza e non costa nulla. (solo il costo dell’entrata in Villa).


I volontari dell’Associazione aspettano qualsiasi voglia partecipare alla riscoperta delle bellezze del territorio e di una camminata in compagnia telefonando al numero della Sede 049-5478880 il lunedì/mercoledì/venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30 o ai volontari:

Enzo Storti 346-4111749
Gianfranco Codogno 349-1464103
Roberto Prisco 333-6657273
Roberto Francescato 347-2200638

Si ringrazia il socio Danilo Dal Corso e la Comunità di Panigale di Campodarsego per l’apertura della Chiesetta e la disponibilità dimostrata.

Enzo Storti